ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 25/09/2010 - Pullman troppo pieni e autobus “fantasma”
Pullman troppo pieni e autobus “fantasma”, decine gli studenti appiedati nel Lodigiano
Appiedati, per un pullman troppo pieno e per un autobus “fantasma”. È stato un venerdì decisamente nero quello vissuto ieri da decine di studenti lodigiani, costretti a rimandare il ritorno a casa dopo le lezioni per una serie di problemi e disservizi sulle linee della società Line. I disagi si sono verificati tra Casale e il capoluogo, rispettivamente sulle linee verso Graffignana-San Colombano e su quella tra Lodi e Ospedaletto. L’orario critico? Quello attorno alle 13.30, in entrambi i casi: e non una novità, almeno per alcuni studenti del “Cesaris”, costretti come già avvenuto poco più di una settimana fa a rinunciare alla corsa sul pullman che volevano prendere. «Dovevamo partire da Casale tra le 13.30 e le 13.35, ma quando il pullman è arrivato non ci hanno fatto salire tutti ed è ripartito, con tanta gente comunque in piedi all’interno - racconta una passeggera -. A terra siamo rimasti in quattro di Graffignana, più alcuni ragazzi di San Colombano e Borghetto. Alla fine abbiamo preso quello delle 13.40, che però fa tutti i paesini: così, anziché alle 14.10, sono arrivata poco prima delle 15». Nello stesso momento, a Lodi, a una decina di viaggiatori è toccato uno smacco differente: la misteriosa “soppressione”, come lamenta un passeggero, di un pullman della linea che porta a Ospedaletto, disservizio che l’arrabbiatissimo utente ha prontamente segnalato alla società: «Vorrei sapere in virtù di quale concessione la vostra autolinea, oltre che non avere orari aggiornati esposti alle fermate, viaggiare con le vetture sovraccariche e spesso non rispettare gli orari, si prende anche la libertà di sopprimere arbitrariamente il passaggio del bus alle fermate perché troppo pieno - ha scritto via fax alla Line il passeggero -. Nessuno è stato avvertito e soprattutto nessun mezzo è passato in sostituzione ed oggi (ieri, ndr) una decina di studenti fermi in attesa del bus in via Europa, fermata Kennedy a Lodi, non ha visto nemmeno passare l’autobus delle 13.30 che li riportava a casa. La situazione è insostenibile e, visto che ormai gli orari scolastici sono consolidati, direi a dir poco vergognosa».Al. Be.
 
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